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Immagine del redattoreGuido Freddi-Poswick

Polarizzazione sociale, influencers e negativity bias

di Guido Freddi


C'è un notevole dibattito su se e come i social media contribuiscano alla polarizzazione della società. In un recente studio, i ricercatori hanno analizzato quanto l’unfollowing (il fatto di smettere di seguire qualcuno sui social media) di influencer molto polarizzati possa contribuire a diminuire la polarizzazione dei followers e la conseguente loro condivisione di informazioni errate. I risultati hanno confermato le aspettative degli studiosi: incentivare gli utenti di Twitter/X a non seguire gli influencer molto polarizzati ha migliorato i loro sentimenti verso la parte che consideravano avversa del 23,5%, con effetti che durano almeno sei mesi.

L'unfollowing ha anche portato i partecipanti a interessarsi maggiormente a notizie più accurate e a essere più soddisfatti del loro Twitter/X senza una riduzione del tempo che gli dedicano.

Questo studio dimostra l'impatto che gli influencer più polarizzati hanno nel creare inutile tensione sociale. L' unfollowing potrebbe essere utilizzato come antidoto per limitare la radicalizzazione della società: rimuovere dal proprio account volontariamente (e volendo solo temporaneamente) le opinioni più intransigenti, lascia spazio psicologico per valutare opinioni alternative ed esercitare un maggiore spirito critico.

Rimane la domanda del perché gli influencer spesso propagandano idee molto radicali e la risposta si trova nel negativity bias, quel meccanismo neuro-psicologico di sopravvivenza che porta la nostra attenzione a focalizzarsi maggiormente su informazioni negative che su quelle neutre o positive. Chiunque, per motivi di ego, marketing, potere politico, ecc. volesse attirare l'attenzione su di se, tende a "urlare" allarmi e idee che creino un pericolo (vero o presunto) che fa attivare il circuito fisiologico del negativity bias negli utenti. Ecco che prendere le distanze anche solo per un tempo breve da un'informazione negativa permette di osservare con più calma la realtà e relativizzare e ridimensionare l'eventuale problema. Con buona pace di chi cercava di comprarci con un po' di adrenalina...

Chi fosse interessato a questo tema può trovare un approfondimento nel primo capitolo del libro "MINDTREK" acquistabile online (store del corriere della sera) o ordinato in edicola.

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